LO SKWAL
Skwal. Uno sci? Uno Snowboard?
Cosa è uno skwal? Quando ne ho sentito
parlare per la prima volta nella pittoresca bottega di Tomahawk
mi sono chiesto se ero scemo io o Sighy: tu fai skwal o snowboard?.
Dio, credevo e ne sono ancora convinto che alla fine sempre
si trattasse di correre con una tavola. Con le dovute cautele
posso ancora affermare che sitratti di questo.
Subito comunque si è capito che si ratta di nuova ferrmenta
da neve il cui pregio è di non essere assurda come i
Big Foot... Possiamo considerarla una via di mezzo tra sci,
monosci e sci alpino.
Ricordo inolrtre che la giornata era stata piuttosto
movimentata: io avevo rotto larchetto posteriore degli attacchi
della Virus e Michele -con la sua solita leggerezza- aveva appena
strappato entrambe gli attacchi dalla tavola. Da qualche parte
nel sito potete vedere ancora la soddisfazine negli occhi del
giovane bolognese.
Alla fine, naturalmente la soluzione ce laveva
Piero da qualche anno ed era un Monocarver Volkl...
Dove nasce lo Skwal
Dicono che sia nato nelle alpi francesi dalla
fervida fantasia di Thias (P. Balmain) nei primi anni 90: la
posizione del corpo è in asse con la tavola, coi piedi
allineati. La tavola è un pò più grossa
di uno sci normale ma molto più stretta di uno snowboard.
Le lunghezze variano da 170cm in su fino a oltre 200cm. Naturalmente
mi riservo di pensare che non sia stato un transalpino ad inventare
un simil oggetto...
Lo skwal garantisce grande stabilità alla velocità
e assoluta instabilità quando si è fermi, quindi
si tratta di correre. Balmain inizia la produzione di tavole
con la società Lacroix ma dopo 4 modelli (Contest, el
SK100, el SK200 y el SK3000) ne fonda una propria: la Thias Skwal.
Esce anche il primo materiale didattico. Skwalmasutra , e
iniziano le prime competizioni. Alla fine deii 90 anche Volkl
entra nel mercato col il modello Monocarver (che non mi faccio
mancare..) e seguita da Mpride e da altre ditte....
La tecnica:
iniziare non è molto difficile, conviene
apprendere la tecnica con i bastoncini da sci per le prime discese,
scegliere piste larghe e non pendenti dove è possibile
curvare anche senza dover esercitare troppa forza sulle lame.
In questo modo si apprende anche ad essere continui e delicati
nei movimenti. Un buon indice di acquisita stabilità
è la traiettoria che compiono in aria i bastoncini: uno
sciabolio alla Zorro (che in spagnolo significa volpe, scopro
solo ora..) indica una stabilità precaria.
Oggetto competitivo felino non francofono....
Ghepardo, pantera, giaguaro, zorro .. per
descrivere gli adepti dello skwal si usano di solito nomi da
felino. E proprio la particolare posizione dei piedi che ricorda
queste bestie.. è qui non aggiungo altro, solo penso
con seria preoccuapzione al redattore del sito San Isidro che
ha scritto questa boiata...
Michele sarebbe quindi promosso da cinghiale a pantera in quanto
animale più pesante tra i succitati. Invece lassonanza
che mi facevo io nella testa : skwal = squalo, dimostra ancora
una volta limpossibilità che linvenzione sia stata
di un francese, in francese infatti, squalo = requin ed in spagnolo
tiburon, per non parlare del fatto che non si è mai visto
un gatto che compie ampie sbandate quando corre tipiche invece
dello squalo o, al massimo, di un tonno.
Il principio dello skwal
Un piede davanti allaltro, con una differenza
massima di 5 gradi , abbastanza vicini da richiedere spesso
di chiudere prima lattacco dietro e poi quello davanti. La
tavola è stretta e il corpo la segue naturalmente lungo
tutta levoluzione. La forma della tavola permetta una conduzione
reattiva e curve ampie stabili ad alte velocità e traiettorie
basse. E lo sopostamento laterale del corpo che permette di
curvare con poco sforzo, grande precisione e tenuta incredibile
anche sulla neve ghiacciata.
(from
The SKWALZONE)) The Skwal is a monocarver that emerged around 1993.
Unlike a monoski, which has bindings side-by-side, the Skwal has bindings mounted inline, at angles between 86º and 90º.
It is around 12 cm at the waist, feels like a slalom water-ski, and allows very laid-over eurocarve-style turns.
With binding angles near 90º, the heel side and toe side feel much more symmetrical than a snowboard.
Skwal does not have a distributor in the US, but sometimes Skwals are available used on eBay.
BOARDS
Skwal facto is:
⢠Because of the large sidecut radius (15 M for the 180°F), it is necessary to get these boards up to speed before you start carving.
Wide slopes are better.
⢠It is really difficult to skid on these, so it can be a bit of a challenge for beginners.
⢠The Skwal is designed to work with special Skwal-specific bindings, which look like skiboard bindings.
The bindings are mounted closer together than a snowboard setup. The narrow stance may feel weird for snowboard carvers. Like carving boards,
you tweak the binding setup to get good performance, and you generally need to fine-tune the setback and toe/heel lift. Bomber sells Skwal bindings.
Manufacturers
⢠Oxess now makes a Skwal: the SX174, 14M radius
⢠mpride, in Switzerland: They sell the xrace 173 and xrace 183.
⢠Thias: The newer Thias Skwals like the 173°F and 180°F are considered superior to the older models. They have multiple sets of insert
holes so you can tweak the binding setup. Some of the older Skwals do not have inserts: instead, you have to use ski screws.
⢠Lacroix manufactured a line of Skwals several years ago, and resumed production in '05 with the Skwal X1.
⢠Volkl made the Monocarver, with a 175 cm length, a 14.5 M radius, and a 12 cm waist. It also required special bindings. Volkl recommends
using hard snowboard boots in walk mode.
⢠Snowblind makes the Monohull.
There are a few Skwal resources:
⢠The SkwalZone discussion site.
⢠The Skwal Attack site
⢠There is a German Skwal forum on carving-ski.de
La TECNICA
Prima di lanciarsi sul carving è importante acquisire l'equilibrio sulla tavola: La posizione passe-partout è leggermente avanzata
et enchaînement des virages en chassant du pied arrière. Le corps reste face à la pente, seul le bassin bouge.
La position sur lâavant est importante car si votre poids est sur lâarrière de la planche, il sera alors très difficile de tourner.
Set up della tavola
Il problema principale che si riscontra è di equilibrio. Per limitarne gli effetti vengono regolate le angolazioni degli attacchi. (da 3 a 5°
per il piede avanzato e 5 a 6° per il posteriore).
Tra gli sarponi almeno 5 centimetri.
Piste bleue, bien large, pente légère et régulière (attention aux faux
plats... très désagréables lorsqu'on débute!).
Virage Front pour débutant (Initiation au carving)
Commencer face à la pente, prendre un peu de vitesse, transférer le
poids du corps sur lâavant de la planche.
Sentir la pression sur le
gros orteil pied avant et petits doigts de pied arrière (Il est possible
que la chaussure avant fasse mal au tibia). Veillez à ce que vos
chaussures soient bien réglées, en effet, une liaison précise entre vos
pieds et la planche rendra votre progression plus aisée.
Tout en
restant sur lâavant, transférer le poids du corps vers lâintérieur du
virage (Ã gauche pour les goofy et droite pour les regular).
Rester
bien droit, ne pas "tordre du cul", ne pas tourner les épaules et ne pas
essayer de toucher la neige avec la main.
Sentir lâaccroche de la
carre dans la neige, la planche tourne toute seule.
Recommencer
lâopération plusieurs fois en accentuant vitesse et inclinaison.
Virage Back pour débutant
La technique diffère peu de celle du virage front, la seule différence
réside dans les appuis qui sont inversés. Il est toutefois souvent plus
difficile à déclencher si les angles choisis pour les fixations sont
importants.
La pression est maintenant sur le gros orteil pied arrière
et les petits doigts de pied avant.(la chaussure avant fait toujours mal
au tibia).
Enchaînement des virages (Débutant)
Le skwal permet un enchaînement très fluide des virages, cela se fait
sans forcer, seule la planche doit travailler.
Lâenchaînement doit être
déclenché avant de se retrouver perpendiculaire à la pente, sinon vous
perdrez trop de vitesse pour le suivant.
En fin de premier virage, il
faut se redresser, passer par une étape où le skwal est a plat (très
succincte) et vous debout , et transférer le poids du corps sur le côté
opposé.
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